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Come seminare il prato

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Quando seminare il prato

Realizzare un rigoglioso manto erboso è un lavoro abbastanza semplice, basta seguire alcune fasi e alcuni suggerimenti. Di seguito piccoli consigli su come procedere. Innanzi tutto bisogna sapere qual è il periodo migliore per seminare l’erba del prato. Sono due i periodi per gettare le sementi: la primavera e l’autunno.

In primavera bisogna attendere che la temperatura del terreno sia stabilmente sopra i 10 gradi, il terreno ancora freddo non permette la germinazione ottimale delle sementi. L’autunno è il periodo migliore, l’estate è al termine e la terra è ancora calda, soprattutto è una stagione che non porta infestanti o malattie fungine.

Preparare il terreno alla semina del prato

Prima di seminare bisogna preparare bene il terreno facendo una buona pulizia dalle infestanti, estirpandone le radici in profondità, che impedirebbero di ottenere un prato folto e rigoglioso. E’ utile diserbare il terreno, consigliamo di utilizzare diserbanti naturali perché innocui per l’uomo e per gli animali. A seguito del diserbo, quando la vegetazione è seccata si può procedere con la vangatura; utilizzando la vanga si lavora il suolo fino ad una profondità di venti/trenta centimetri, per poi passare con una zappa per frantumare e rendere omogenee le zolle ed infine si livella con un rastrello. Per accorciare i tempi di preparazione del terreno, soprattutto quando la metratura è elevata, si può adoperare una motozappa, che consente di ottenere un terreno fine in poco tempo.

Cosa seminare e come spargere i semi

Siamo pronti per seminare! Il terreno è pronto per accogliere i semi, attenzione alla qualità che scegliamo, migliore è la qualità delle sementi e migliore sarà la germinazione. Inoltre a seconda della zona climatica, dell’esposizione al sole e al tipo di utilizzo a cui è destinato, dobbiamo scegliere le sementi più adatte. Sono molto diffusi i mix di sementi, una combinazione tra tre o quattro tipi di erbe che danno un aspetto più naturale al giardino.

La semina del prato può avvenire manualmente, in questo caso bisogna cercare di distribuire i semi in modo omogeneo oppure, per ottenere un lavoro più preciso e veloce si può utilizzare la seminatrice manuale: è un macchinario dotato di serbatoio che consente di contenere il corretto dosaggio e soprattutto permette una spaziatura uniforme.

Dopo la semina

Infine, una volta seminato è utile passare con il rastrello per muovere la terra e coprire i semi; passando poi con un rullo da giardino facciamo aderire bene i semi alla terra. Provvediamo subito ad innaffiare bene, anche più volte al giorno, fino a che vediamo spuntare i primi fili di erba. E’ utile irrigare quotidianamente.

Il primo taglio

Il primo taglio è importante, è un’operazione delicata perché le piantine potrebbero non essere ben radicate. Prima di eseguire il taglio, che deve avvenire quando l’erba è alta 8/10 cm circa, si consiglia di passare un rullo per rendere il terreno più compatto. Bisogna regolare il rasaerba alla massima altezza, solo quando il manto erboso si sarà infittito si può scegliere l’altezza desiderata.

Quando e come concimare il prato

Per avere un tappeto erboso verde e rigoglioso è necessario nutrirlo regolarmente, senza fertilizzazione il prato potrebbe diradarsi e ingiallirsi. Con il tempo il terreno tende ad impoverirsi di alcuni elementi quali azoto, ferro, potassio e fosforo, tutti elementi essenziali per la vitalità del prato. Consigliamo concimi per prato a lenta cessione in quanto il rilascio graduale permette una nutrizione prolungata e graduale, seguendo la crescita uniforme del tappeto erboso.  Il periodo migliore per concimare è la primavera e l’autunno per aiutare lo sviluppo vegetativo, ma non è da trascurare l’estate e l’inverno quando la crescita è più lenta.

Se il prato è di piccole dimensioni si può concimare manualmente, cercando di distribuire la giusta quantità di concime in modo omogeneo, diversamente si rischia di bruciare il manto erboso. Un’ottima soluzione è utilizzare lo spandiconcime, macchina che permette di regolare la quantità e la direzione del concime da distribuire.

 
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