La Dichondra Repens è una pianta perenne a portamento strisciante con foglie piccole e rotonde, forma un tappeto morbido e resistente al calpestio. La sua altezza non supera di solito i 3-5 cm e produce piccoli fiori bianchi gialli. Di elevata resistenza al caldo e al secco si adatta specialmente a zone dal clima mediterraneo. Adatto a realizzare giardini ornamentali, aiuole, zone difficili da raggiungere con il tosaerba e per la copertura di giardini pensili.
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Preparazione del terreno
Prima della semina è consigliabile arricchire il terreno con sostanze nutritive. Utilizzare del concime organico in combinazione con torba risulta un’ottima base per la futura germinazione (nel caso di letame maturo spandere 200 kg di letame per 100 metri quadrati di terreno). In alternativa è possibile concimare utilizzando concimi minerali complessi delle dosi di 8 kg ogni 100 metri quadrati di tappeto erboso. Successivamente alla concimazione occorre arare il terreno per 30-40 cm di profondità o in alternativa effettuare una buona vangatura. Prima della semina rilavorare il terreno sminuzzando le zolle più grosse ed eliminando eventuali sassi ed erbe infestanti. Il passo successivo sarà quello di livellare la superficie con un buon rastrello in modo da ottenere un terreno leggermente in pendenza per evitare dannosi ristagni in caso di pioggia o irrigazione.
Quando seminare?
Il periodo consigliato per effettuare la semina va dal mese di aprile ai primi di settembre (evitando i mesi troppo caldi) quando le temperature del terreno non risultano inferiori ai 10 gradi centigradi. La dose consigliata per questa tipologia di tappeto erboso risulta 1 kg per 100 metri quadrati di superficie. Per la semina manuale occorrerà utilizzare uno spaglio incrociato procedendo prima in un senso poi nell’altro. A semina completata è preferibile ricoprire il terreno con un sottile strato di terriccio o di torba, o in alternativa è possibile rastrellare delicatamente il terreno per interrare il seme. Successivamente occorre rullare o pressare il terreno per renderlo compatto. Per completare la semina non ci resta che una corretta irrigazione evitando di produrre pozze d’acqua.
Quanto irrigare?
Continuare ad irrigare frequentemente il terreno fino all’emergenza delle prime piantine (10-15 giorni dalla semina).
Le irrigazioni devono avvenire con periodicità a seconda delle necessità e degli andamenti climatici ed effettuate in orari dove il terreno risulta a minor temperatura (mattino presto e/o tardo pomeriggio). L’utilità dell’irrigazione a temperature minori di terreno evita sbalzi termici alle radici che possono risentire dei cambiamenti improvvisi di temperatura.
Concimazione
Una corretta concimazione risulta indispensabile per poter ottenere un tappeto erboso sempre rigoglioso e omogeneo. Le proprietà nutritive del terreno precedentemente preparato tendono ad esaurirsi con l’accrescimento del tappeto erboso, per questo motivo occorre concimare in primavera dove la piantina ha il maggior bisogno di sostanze nutritive per la ripresa vegetativa. Una seconda concimazione è consigliabile anche nel mese di settembre.
Il concime consigliato per la nutrizione della Dichondra deve essere inferiore ai 2mm di dimensione con alto titolo di azoto e potassio,con l'aggiunta di magnesio. Il magnesio stimola l'irrobustimento della pianta, la rende maggiormente resitente al calpestio e agli stress, aiuta la radicazione per garantire una crescita costante, ottenendo un tappeto compatto ricco di foglie di colore vivo.
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