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Manutenzione ordinaria stufa a pellet: cosa controllare e come eseguirla?

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Manutenzione ordinaria stufa a pellet: cosa controllare e come eseguirla?

Eseguire una manutenzione stufa a pellet è fondamentale per mantenere i consumi di pellet bassi e garantire la sicurezza di utilizzo del calorifero, eccoti una scaletta delle mansioni dedicate all'utilizzatore di un prodotto a pellet.

Prima delle mansioni ricordiamo che occorre sempre attendere il raffreddamento completo della stufa e scolleggare la presa dall'impianto elettrico.

Pulizia superficie esterna della stufa.

Per la pulizia della tua stufa a pellet e consigliato l'utilizzo di acqua calda e sapone. Puoi utilizzare a tal scopo una spugna oppure un panno in microfibra che andrai ad immergere un una soluzione preparata in una bacinella.

Pulizia portello e vetro.

La pulizia del portello e la masione più eseguita dall'utilizzatore durante la vita della stufa a pellet pertanto, se eseguita male, può creare problemi a lungo termine. Attenzione, il vetro deve essere completamente freddo prima dell'inizio della pulizia. Quandro aprirai il portello la prima cosa da fare è aspirare con un aspiracenere l'eventuale cenere accumulata nelle parti concave , se presenti, del portello. Controllare lo stato della guarnizione del portello e procedere con la sostituzione nel caso non risulti più adatta allo scopo, a tal proposito nella sezione pulizia e manutenzione stufa di yagos puoi trovare la gurnizione artica in base al diametro a te necessario. Per la pulizia del vetro vi sono numerosi detergenti per disponibili all'acquisto e sono molto utili sopratutto in caso di macchie da assorbimento superficiale. L'utilizzo ripetuto dei detergenti aggressivi può, nel tempo, opacizzare il vetro pertanto utilizzalo con moderazione oppure ti ritroverai presto un vetro opaco che si sporcherà più in fretta. Per la pulizia veloce e neutra puoi utilizzare una semplice spugnetta inumidita in acqua e vedrai che risparmierai molto tempo e carta.
Eccoti passo passo la procedura da seguire per una pulizia veloce e completa del vetro stufa:

  1. Procurati una vaschetta di acqua calda, una spugnetta non abrasiva e dei quanti in gomma per protezione delle mani;
  2. Immergi la spugna nella vaschetta e strizzala bene prima del passaggio;
  3. Esegui una passata dal basso verso l'alto per raccogliere la fuliggine attaccata al vetro;
  4. Pulisci la spugna immergendola nuovamente nel'acqua;
  5. Ripeti il punto 2-3-4 fino al termine del vetro;
  6. Utilizza un panno in microfibra per asciugare il vetro;
  7. Se il vetro ha macchie marroni in trasparenza dopo la pulizia con acqua usa il detergente per vetri camini o stufe.

Una volta terminata la pulizia di tutto il portello controlla le cerniere e nel caso di cigolii o durezza ricorda che una goccia di WD-40 risolve praticamente tutto ;).

Pulizia del giro fumi.

Cos'è il giro fumi della stufa pellet? Dobbiamo sapere che il fumo prodotto da una combustione sale sempre verso l'alto per esempio: nelle stufe a legna la struttura della camera di combustione viene disegnata per agevolare tale processo ed indirizzare il fumo verso il canale fumi che è posizionato sull'alto del calorifero. In una stufa a pellet questo non avviene perché esso deve essere sfruttato il più possibile, il percoso dei fumi viene ben progettato e ha l'utilità di abbassare la temperatura e dare la possibilità al ventilatore di rubare quanto più possibile calore da emettere nell'ambiente. Il giro fumi pertanto deve essere pulito da fuliggine in quanto tale scarto di combustione oltre a ridurre il tiraggio della stufa non permette una buona conducibilità di calore con il conseguente calo di rendimento. Per pulire il giro tubi le case produttrici inseriscono costruttivamente degli scovoli, come quelli in figura, in grado di rimuovere meccanicamente la fuliggine e il creosoto attaccati su di essi.

Pulizia dello scivolo pellet.

Lo scivolo pellet è sicuramente il componente più trascurato dall'utilizzatore di una stufa a pellet. Ma cos'è lo scivolo pellet? In fase di funzionamento come abbiamo spiegato nell'articolo come funziona una stufa a pellet il pellet prelevato dalla coclea giunge in camera di combustione grazie a un passaggio a tubo che prende il nome di scivolo. Ti è mai capitato di avere il braciere stracolmo di pellet con conseguente blocco della stufa? Nella maggior parde dei casi il problema è causato proprio da una ostruzione dello scivolo che all'improvviso si libera facendo cadere tutta la coda di pellet accumulata nel braciere. Pulire il tubo da dove scende il pellet è fondamentale per il corretto dosaggio ed evitare una caduta irregolare di pellet nel braciere. A tal proposito puoi utilizzare uno scovolo di ridotte dimensioni da inserire nello scivolo così da rimuovere eventuali accumuli di creosoto che causano il rallentamento della discesa verso il barciere.

Pulizia del focolare e del cassetto cenere.

Rimuovi il frangifiamma, al di sopra si accumula sempre un gran quantitativo di cenere. Con l'aiuto di un aspiracenere puoi facilmente rimuovere i residui di combustione accumulati sul fondo del braciere, nel caso i residui fossero accessivamente compatti da rimuovere puoi utilizzare una spatola che ti aiuti a distaccare l'accumulo. Nel caso di fori occlusi dalla fuliggine compressa puoi utilizzare un oggetto contundente per liberarli. Utilizza una spazzola per rimuovere la fuliggine accumulata sul corpo e mantieni vicino il tubo dell'aspiratore in modo da aspirare immediatamente le polveri generate.

Controllo e pulizia del serbatoio pellet, quale manutenzione eseguire?

Il più delle volte è trascurato ma può essere oggetto di problematiche. Il serbatoio pellet è posizionato nella parte superiore della stufa (non sempre), in esso deve essere presente solamente pellet ed occorre prestare attenzione a non far cadere all’interno oggetti metallici che possano essere pescati dalla coclea posta al fondo pena la rottura del motoriduttore o di altri costosi danni. Il serbatoio deve essere pulito dall’eccessiva segatura se presente sul fondo di esso. La quantità di segatura dipende dalla qualità del pellet, il migliore tenderà a produrne poca portando un vantaggio nella pulizia. Quantità eccessiva di segatura nel serbatoio sommato ad una scarsa manutenzione della canna fumaria può essere oggetto di incendio che può proprio iniziare dal serbatoio quindi, controlla sovente il fondo del serbatoio e se vedi del pellet nero rivolgiti immediatamente ad un tecnico certificato.

Controllo fiamma stufa a pellet.

Oltre all’aspetto puramente estetico un bel vetro pulito ti permette di visualizzare la fiamma in fase di funzionamento della stufa e questo ti permetterà di capire se la combustione avviene correttamente o meno. La fiamma della combustione deve essere di buona altezza e deve avere un aspetto come se venisse aspirata dall’alto praticamente deve esserci quel movimento veloce delle fiamme verso l’alto. Un’immagine differente da quella sopra descritta ti indica che qualcosa non funziona alla perfezione pertanto bisogna trovare celermente una soluzione per la nostra sicurezza e per una corretta combustione.

Tieni presente che il controllo fiamma non si esegue in fase di accensione in quanto le impostazioni del programma di accensione generano fasi di combustione differenti dalla normale attività; attendi almeno 30 minuti di funzionamento per trarre conclusioni.

Fiamma bassa: è sintomo di eccessiva ossigenazione ed è visibile anche da pezzettini di pellet incandescente che vengono proiettati in alto sopra al braciere. La problematica solitamente deriva da un’eccessiva velocità di aspirazione dei fumi: più veloce girerà la girante posta nello scarico più bassa sarà la fiamma nel braciere pertanto in questo caso occorrerà rallentare la girante fino a vedere una fiamma di media altezza che viene aspirata dall’alto come quella descritta precedentemente.

Fiamma alta irregolare: salvo in alcune tipologie di stufe a convezione naturale (non ventilate) questa fiamma è sintomo di scarso ossigeno. Per identificare questa fiamma devi pensare all’immagine di una fiamma da caminetto, di colore arancio e che si sviluppa piuttosto in larghezza. Quando è presente questa fiamma occorre prestare attenzione perché scarso ossigeno = mancanza di tiraggio. Prima di addentrarsi in regolazioni di giri aspirazione fumi facciamoci alcune domande e rispondiamo onestamente.

Controllo canna fumaria e canale fumi.

Se la normativa è rispettata una problematica potrebbe essere una cattiva pulizia dell’impianto che causa una caduta di tiraggio. Controllare non solo gli elementi rettilinei verticali ma concentrarsi particolarmente su curve ed elementi orizzontali.
La pulizia ordinaria del braciere e della camera di combustione sicuramente possono allungare la vita al vostro calorifero ma, siete sicuri che i condotti utilizzati per lo scambio termico siano puliti? Una pulizia approfondita ogni 1000 kg di pellet e il minimo che occorre per mantenere la buona efficienza e sicurezza del tuo calorifero. Rivolgiti al CAT autorizzato per eseguire la pulizia straordinaria della stufa a pellet almeno una volta all’anno, anche se non raggiungi il quantitativo di pellet stabilito dal costruttore.

Canna fumaria e normativa.

Le normative vengono scritte per salvaguardare la sicurezza pertanto bisogna osservarle al 110%. Bisogna comprendere se la canna fumaria rispetta il tiraggio naturale minimo che consente una combustione anche in assenza di ventilazione forzata. Questo aspetto è di fondamentale importanza sia per le stufe a legna che per quelle a pellet. Cosa accadrebbe al nostro calorifero in caso di interruzione corrente elettrica? Le fiamma si sviluppa sempre nella direzione del calore, se il calore fa fatica ad uscire dalla tubazione di scarico prenderà velocemente un’altra direzione ed è probabile che la prima sia proprio quella dello scivolo pellet, lascio a voi immaginare cosa potrebbe accadere in caso di fiamma in questo luogo. La canna fumaria deve arrivare obbligatoriamente a tetto, deve essere coibentata e non deve essere condivisa. Chi ancora oggi installa una stufa pellet con scarico a parete deve essere consapevole che la legge lo vieta con la normativa uni 10683 e che tale installazione può avere un elevato rischio. Non esiste una stufa pellet senza canna fumaria dedicata.

Se desideri invece visionare cosa esegue il CAT in una pulizia completa della stufa a pellet visulizza il video fatto appositamente per questa manutenzione.
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