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Come accendere un fuoco per barbecue

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Ti piace cucinare al barbecue ma trovi difficoltà nell’accensione della carbonella?

Nulla è perduto! In questo articolo scoprirai qualche trick per accendere un fuoco perfetto e degno di griglia.

Partiamo con le basi, il triangolo del fuoco: carburante, comburente, innesco.

Per avere la prima fiamma occorre avere un innesco che risulta una sorgente che apporta calore in un ambiente dove è stato posizionato il carburante (legna o carbone). Per poter avere una buona fiamma però occorre avere anche ossigeno che risulta il comburente del nostro triangolo. Procurarsi quindi un innesco adatto è fondamentale e pochi fogli di carta non sono abbastanza sufficienti per generare il calore che serve. A tal proposito vi sono tavolette accendifuoco o liquidi innescanti che consentono di portare con semplicità la fiamma dove ci serve. Evita di utilizzare benzina, alcool o gasolio perché i vapori di questi liquidi sono altamente infiammabili e sono molto pericolosi durante l’innesco.

Il Carburante

Vi sono differenti tipologie di carburante per grigliare: puoi fare una grigliata dopo aver consumato legna, a tal proposito ti consigliamo di utilizzare del legno dolce e non resinoso che potrebbe dare gusti aspri alla carne.
Oltre alla legna puoi utilizzare la carbonella di legna che risulta un’ottima fonte di calore persistente per medio tempo.
A nostro avviso il carburante più adatto sono i bricchetti di carbone, questa tipologia di lignite ha il vantaggio di essere un vero e proprio pezzo di carbone pressato, sono generalmente più pesanti della comune carbonella e per questo dura più tempo in accensione. 

Il comburente

Per fare il fuco ci vuole ossigeno, senza ossigeno nulla brucia. Ricordati di permettere una buona areazione al tuo carburante in fase di innesco, questo consente una miglior presa del fuoco. 

I metodi di accensione tradizionali

Se utilizzi legna non esagerare in fase iniziale, taglia pezzi fini adatti a una veloce presa per poi aumentare mano a mano che il fuoco aumenta. Puoi disporre in modo intrecciato i legnetti in modo da comporre una piccola torre, se trovi delle pigne secche sono l’ideale per un accensione veloce. Puoi utilizzare sia inneschi liquidi che solidi come i comuni cubetti per accendere il fuoco nella stufa.

Nel caso di accensione di carbonella utilizza un accendifuoco liquido per irrorare un buon quantitativo pezzi di carbone, attendi una decina di minuti che la carbonella assorba bene di liquido infiammabile e poi accendi facendo attenzione alla fiammata.

Con i bricchetti, quelli più tosti, esiste un gran metodo per l’accensione.
Disponi i bricchetti con un modello a piramide e al centro disponi uno o due cubetti di accendifuoco, il cubetto bruciando lentamente porterà a riscaldare i bricchetti che prenderanno lentamente fuoco. 

L’accelerazione con una ciminiera di accensione

Se proprio i metodi tradizionali non sono di tuo interesse puoi sempre avvalerti del trucco della ciminiera per velocizzare il processo di accensione della carbonella.
La ciminiera di accensione è un contenitore forato sui lati che permette di raccogliere un buon quantitativo di carbone, il suo funzionamento è molto semplice.
Dopo aver riempito di carbone il boccale nella parte sottostante vi è un adeguato spazio per posizionare 3 cubetti di accendifuoco, i cubetti bruciando lentamente infiammeranno i primi bricchetti presenti nella ciminiera e il calore si propagherà velocemente verso gli altri presenti. In meno di 25 minuti e 0 impegno avrai pronta carbonella per grigliare almeno 1-2 ore.

 
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